CON ORDINI SUPERIORI A 129€ SPEDIZIONI GRATUITE IN TUTTA ITALIA. SI EFFETTUANO SPEDIZIONI IN TUTTA EUROPA.
EnglishFrenchGermanItalian
0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Olio Extravergine E Olio Di Oliva, Due Tipologie A Confronto

31/01/2025

L'Italia è la seconda nazione che produce a livello mondiale l'olio di oliva, infatti nonostante i suoi vanti per quanto riguarda questa tematica vi è una cultura limitata da parte del consumatore in merito all'argomento. Questo aspetto importante di conseguenza comporta delle ricadute durante l'acquisto. É bene precisare che in commercio vengono realizzati due tipi di oli ovvero quello di oliva e quello extravergine.

Spesso questi prodotti vengono confusi nel mercato, ma è fondamentale conoscere e capire quali sono i dettagli e le caratteristiche che li differenziano.

Olio extravergine e olio di oliva, due tipologie a confronto

Tra i prodotti più genuini e naturali che si possa ricavare dal frutto dell'ulivo è l'olio extravergine, esso può essere considerato come una spremuta di olive vera e propria. Prima di ottenere la qualifica extravergine, un olio deve necessariamente subire delle fasi standard regolati dalla legge a livello europeo. Soltanto dopo aver superato questa fase potrà classificarsi in una classe che lo rende superiore soprattutto sotto il piano della qualità. Dopo aver ottenuto questa posizione significherà che il prodotto ottenuto sarà il frutto di vari processi meccanici e dalla spremuta delle olive.

Inoltre, tra le varie peculiarità che definisce l'olio come extravergine è la presenza di un elemento in particolare ovvero l'acidità libera. Quest'ultima deve essere contenuta nel prodotto con un in dicitura pari a 0,8 grammi ogni 100 gr.

Oltre a tali misurazioni, bisogna tenere in considerazione anche le proprietà organolettiche attraverso il panel test, che riguarda gli elementi contenuti nell'olio di oliva.

Olio extravergine e olio di oliva - Differenze

A questo punto ti mostreremo quali sono le altre caratteristiche oltre a quelle già viste che differenziano sotto tanti punti di vista l'olio extravergine e quello di oliva.

L'ultimo citato è realizzato precisamente da oli delicati e di oliva vergini, contiene soltanto un pizzico di acidità che si presenta come acido oleico, in linea generale non supera ogni 100 grammi la dose di 1 grammo.

Come si può immaginare queste caratteristiche sono al quanto fondamentali dato che riescono a definire soprattutto i due tipi di oli sotto il punto di vista qualitativo.

Caratteristiche principali

Andando più nel dettaglio sulle differenze che interessano l'olio extravergine e l'olio di oliva vi sono dei parametri ben specifici che offrono la possibilità di capire più a fondo la categoria di ognuno di essi, per essere un prodotto di qualità deve contenere:

  • Numero di perossidi: questi ultimi non devono essere superiori ai 20 meq O/2 kg, che calcola la parte ossidativa primaria del prodotto;

  • Analisi sensoriale: che conferma che non ci siano esiti negativi e difetti aromatici dati soprattutto a situazioni inefficaci per quanto riguarda la fase di produzione per intero;

  • Acidità libera: è dichiarata in acido oleico ogni 100 grammi di 0,8 gr. Essa è caratterizzata dal livello di qualità della materia prima utilizzata e non può essere percepita al momento della degustazione dell'uomo attraverso il palato;

  • Indici spettrofotometrici: queste diciture offrono la possibilità di avere delle informazioni specifiche sul livello ossidativo dell'articolo ovvero sul suo livello di deterioramento.

Cos'è il Panel Test?

Prima abbiamo accennato la parola Panel Test, si tratta nel caso dell'olio extravergine una serie di controlli che vengono attuati dal punto di vista organolettico oltre quelli meccanici. L'analisi che viene effettuata all'olio di oliva ha una validità importante, in quanto attraverso questo processo viene definita la qualità del prodotto, ovvero mediante questa strategia vengono rilevate possibile tracce chimiche; in tal caso il prodotto viene classificato come extravergine, è bene precisare che un olio non ritenuto efficace dal punto di vista organolettico è considerato come degradato.

Prima di accertare la qualità dell'olio deve essere degustato da esperti che riescono a classificarlo come ottimale. Inoltre, viene sottoposto ad altre analisi speciali non soltanto sotto il piano della degustazione, ma anche olfattivo. Il capo panel ha come obiettivo quello di eseguire una statistica media per quanto riguarda le votazioni effettuati dai numerosi assaggiatori. Gli esiti che categorizzano l'olio dopo tutti questi processi partono in ordine di qualità, tra questi vi sono: l'olio extravergine, vergine, vergine corrente e vergine lampante.

#oliodioliva #olioextravergine #olioextraverginesalentino #comprareoliodioliva #dovecomprareoliodioliva #oliosante

Ultime notizie dal blog
Ultime notizie dal blog